Aleppo in balia dei bombardamenti. I bambini le principali vittime

Access to the comments Commenti
Di Euronews
Aleppo in balia dei bombardamenti. I bambini le principali vittime

I bambini ancora vittime di bombardamenti indiscriminati su Aleppo.
A sinistra i bambini di un quartiere governativo a destra quelli di un quartiere in mano ai ribelli.

Ieri nel quartiere di al-Farqan, zona ovest della città, in mano alle forze governative, un bombardamento ha fatto almeno 8 morti tra i bambini della scuola Saria Hasoun, decine i feriti.

A Aleppo, seconda città della Siria, si combatte la madre di tutte le battaglie in cui si gioca il futuro del Paese.
Le forze governative controllano i quartieri occidentali mentre i ribelli sono attestati nella parte orientale della città.

È qui che si trovano in stato d’assedio circa 250 mila persone; la ripresa dei bombardamenti martedì da parte russa governativa ha fatto oltre 100 morti di cui almeno 18, stando alla France press, erano bambini.

I bombardamenti hanno messo fuori uso tutti gli ospedali da campo e le cliniche mobili della zona controllata dai ribelli. Ma non solo, chi non muore sotto le bombe, a Aleppo muore per denutrizione o follia. Viveri e beni di prima necessità scarseggiano e vi arrivano con estrema difficoltà. L’emissario Onu, Staffan de Mistura ha lanciato l’allarme: il tempo per evitare una catastrofe a Aleppo è contato.

Queste immagini postate dall’Aleppo Media Centre parlano da sole, Medici senza frontiere ha dichiarato che 4 ospedali della parte orientale della città sono sttai direttamente colpiti, aggiungendo che si tratta della peggiore campagna di bombardamenti degli ultimi anni sulla città.

Una bomba ha ucciso un’intera famiglia.

“Un proiettile è giunto fino qui, l’odore del cloro si è espanso ovunque, portandosi via un’intera famiglia; abbiamo cercato di rianimarli ma non c‘è stato niente da fare”.

L’Osservatorio per i diritti dell’uomo non ha al momento confermato l’uso di armi chimiche, negato comunque da Damasco e contrario alla Convenzione sulle armi chimiche.