La battaglia di Mosul, l'Isis perde una base aerea strategica

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Di Euronews
La battaglia di Mosul, l'Isis perde una base aerea strategica

Le milizie sciite hanno ricacciato i combattenti del sedicente Stato islamico dall’aeroporto militare di Tal Afar, una base aerea che occupavano a ovest di Mosul, in Iraq.

Una vittoria importante perché in questo modo viene tagliata una delle principali rotte di approvvigionamento dalla Siria verso una delle principali roccheforti dell’Isis.

E le truppe che si battono contro Daesh stringono il cerchio intorno a Mosul, l’antica Ninive assira.

A poca distanza, ecco cosa rimane oggi di Nimrod, che era uno dei siti archeologici più importanti dell’Iraq. I combattenti dell’Isis lo hanno distrutto.

Dice il colonnello Sadiq Mhanna , dell’esercito iracheno:

Questi militanti di Daesh non hanno né storia né religione. L’unica cosa che hanno fatto è stato distruggere e creare danni in tutti i paesi del mondo, non solo in Iraq.

Le immagini dello scempio delle opere d’arte hanno fatto il giro del mondo.

La città fu fondata nel XIII secolo a.C. da Salmanassar I e divenne capitale dell’impero assiro verso l’880 a.C. sotto Assurnasirpal II, che vi edificò il proprio palazzo reale, inaugurato secondo le descrizioni nell’860 a.C.

Nella propria massima estensione misurava 360 ettari, ma con la caduta dell’impero neo-Assiro, attorno al 610 a.C., venne abbandonata.