Obama in Grecia: "austerità da sola non porta prosperità"

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Di Alberto De Filippis
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Forse arriva troppo tardi la visita di Barack Obama in Grecia.

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Forse arriva troppo tardi la visita di Barack Obama in Grecia. L’ultima tournée in Europa da presidente degli Stati Uniti inizia qui.
La prima tappa per poi passare in Germania e dirigersi in Sudamerica.

“L’austerità da sola non porta prosperità”, ha detto Obama incontrando il premier ellenico Alexis Tsipras. Si tratta della rima visita dopo quella compiuta nel 1999 da Bill Clinton. Alla luce della fresca elezione di Donald Trump, Obama sembra quasi abbia voluto tranquillizzare i partner europei e ricordare le relazioni che legano Washington e Atene. “Senza dimenticare che l’Ellade è la culla della democrazia”, ha ripetuto.

In contrapposizione a quanto sembra pensare il suo successore, Obama ha inoltre sottolineato l’importanza dell’Alleanza Atlantica, la Nato.

Tsipras spera che Obama possa, giovedì a Berlino, usare la sua influenza per convincere soprattutto la Germania a non pretendere altre misure lacrime e sangue per il suo Paese. Aldilà del rapporto politico, Atene ha debiti verso diverse nazioni, fra cui gli Stati Uniti. La Grecia è in leggera ripresa, ma se alcuni crediti venissero pretesi, questo sarebbe un grosso problema per la claudicante economia ellenica.

Tutte speranze che potrebbero venire vanificate dal comportamento di Donald Trump. Per questo un analista non manca di sottolineare che: “Il problema di questa visita non è quello che ha detto Obama, ma che il presidente sia a fine mandato e questo potrebbe rendere transitorio tutto quello che oggi gli americani s’impegnano a fare. Bisognerà vedere se Donald Trump accetterà quello che Obama gli suggerisce”.

Stamatis Giannisis: “Se la Clinton avesse vinto la settimana scorsa”, afferma il nostro corrispondente, “la visita di Obama avrebbe potuto essere un ponte fra le due amministrazioni, questa e la prossima, e fra gli Stati Uniti e l’esecutivo greco. Con Donald Trumop presidente, il premier Tsipras, peraltro leader di un esecutivo di sinistra, dovrà cercare altri canali di comunicazione con Washington per discutere di temi come la riduzione del debito greco”.

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