Elezioni Usa 2016: primo faccia a faccia Clinton-Trump. Hillary stravince

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Nel primo faccia a faccia televisivo in vista delle presidenziali americane di Novembre, Hillary Clinton e Donald Trump si sono scontrati praticamente su tutto.

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Nel primo faccia a faccia televisivo in vista delle presidenziali americane di Novembre, Hillary Clinton e Donald Trump si sono scontrati praticamente su tutto.

Su tasse, commercio, crimine, politica estera, terrorismo, tensioni razziali propongono misure diverse incarnando due anime diverse degli Usa.

Clicca qui sopra per vedere i momenti più forti del dibattito.

Il nostro corrispondente a Washingotn, Stefan Grobe, ha seguito il dibattito, qui di seguito la sua percezione:

Alasdair Sandford:

-La maggioranza dei telespettatori sembra promuovere Clinton, quali sono state le reazioni a questo primo dibattito?

Stefan Grobe:

“L’opinione più diffusa è che Donald Trump sia sopravvissuto a mala pena.
Non si è proprio suicidato ma comunque non è riuscito a rubare a Hillary Clinton la scena di uno dei momenti più forti di questa campagna elettorale.
Donald Trump non era preparato come Hillary, nel parlare dell’attualità, dei temi più politici, si è dovuto in prevalenza difendere. Cosa non positiva.
Hillary Clinton invece ha mantenuto la calma, era assolutamente sicura, divertente e spiritosa e ha reso a Trump pan per focaccia facilmente. Potremmo chiederci se ha prevalso; è evidene che Trump ha perso, e i sostenitori di Trump non sono sicuramente contenti oggi e sicuramente anche nei prossimi giorni”.

-La domanda chiave è: quanto inciderà il dibattito sul voto degli indecisi? Ci sono già indicazioni su come reagiranno?

“Sono ormai pochi gli indecisi dopo un anno e mezzo di campagna elettorale.
Molti sostengono un terzo partito, ci sono due candidati appartenenti a una terza formazione, accreditati del 10% dei voti insieme; il più forte è Gary Johnson, l’ex governatore repubblicano del New Mexico, e i suoi sostenitori non voteranno mai Trump.
Questi elettori hanno osservato con attenzione candidati rilevando che Hillary Clinton è stata più competente, ha riscosso maggior fiducia, mantenendo un profilo più alto. Penso che molti alla fine sosteranno lei”.

-Nell’economia di una campagna elettorale quanto conta questo dibattito?

“Si dice che sia il primo faccia a faccia che conta, lo si guarda interamente per novanta minuti, anche se con fatica, il secondo registra un calo cosiderevole, nel terzo c‘è una leggera ripresa.
Difficile dire se questo particolare dibattito cambierà le carte in tavola.
Di sicuro ha rafforzato i democratici, dobbiamo ricordare che Hillary Clinton al momento non ha scaldato la base democratica come invece fece Barack Obama 4 e 8 anni fa. E ha solo bisogno che tutti gli elettori che hanno votato per lui votino anche questa volta per lei. Cosa che Clinton deve ancora ottenere.

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