Il punto del nostro corrispondente a Washington Stefan Grobe.
Il punto del nostro corrispondente a Washington Stefan Grobe.
“A Washington cresce il timore che sia solo una questione di tempo e la Corea del Nord sarà in grado di mettere insieme una testata nucleare capace di essere montata su un missile.La questione ora, naturalmente, e se sarà possibile per l’amministrazione di Obama orchestrare una nuova ondata di sanzioni contro la Corea del Nord. Tutti gli occhi sono puntati sulla Cina: Obama spera che una collaborazione stretta con la Cina su questo tema permetterà di ottenere dei risultati. Il presidente non ha molto tempo a disposizione e la sua sfera di influenza è minore, l’attenzione del Paese è rivolte alle elezioni presidenziali. Se una nuova crisi con la Corea del Nord dovesse aprirsi nelle prossime settimane, Donald Trump non esiterà ad addossare la responsabilità su Obama e Hillary Clinton, la sua ex segretaria di Stato. In poche parole, la posta in gioco è alta e potrebbero esserci ripercussioni anche all’interno degli Stati Uniti”.