Il Paese si gioca le sue ambizioni globali nella riunione.
Il Paese si gioca le sue ambizioni globali nella riunione. Per la prima volta nella recente storia del G20, lo Stato ospitante non svolgerà soltanto il ruolo di cerimoniere, ma deciderà l’agenda dei meeting con in mente quali debbano essere i risultati e i documenti da pubblicare al termine delle sessioni.
Il presidente Xi Jinping ha sollecitato l’adozione di misure tali da spingere l’economia mondiale sulla strada della crescita.
Xi ha assicurato che la potenza asiatica è disposta anche a fare riforme dolorose. E tutti hanno pensato alla ratifica da parte delle autorità cinesi, che ha portato al protocollo di Parigi per la riduzione di emissioni Co2 e quindi per un rallentamento della produzione con carbon fossile.
Anche il premier Renzi è in Cina per cercare, come i leader di tutti gli altri Paesi occidentali di favorire scambi commerciali con imprese italiane.