A qualcuno non piace caldo. Storico accordo Cina-Usa su riscaldamento globale

Usa e Cina hanno aderito formalmente all’accordo sul clima siglato a Parigi su iniziativa
dell’Onu per la riduzione dei gas serra: è stato il presidente Barack Obama ad annunciarlo ad Hangzhou, poco dopo la mossa analoga resa pubblica da Pechino.
Così Obama: “Credo che questo accordo, come concordato a Parigi, possa essere un punto di svolta per il nostro pianeta. Credo che la storia giudicherà questo momento come qualcosa di fondamentale. Le due maggiori economie mondiali e i due maggiori produttori di Co2 al mondo non fanno altro che implementare le decisioni prese a Parigi. Questo dovrebbe dare fiducia al resto del mondo sul fatto che un futuro senze energie fossili è davanti a noi”.
L’accordo necessita della ratifica di 55 Paesi per diventare operativo, in rappresentanza del 55% delle emissioni mondiali. Salgono a 23, dunque, i Paesi che hanno ratificato l’intesa Cop 21 del 2015, maturata su iniziativa dell’Onu e dopo un tormentato processo negoziale.
Obiettivo principale del trattato è quello di fissare le temperature al di sotto dei 2 gradi rispetto ai livelli pre-industriali, facendo tutto il possibile per limitare l’aumento di temperatura a 1,5 gradi.