Iraq, offensiva a Qayyarah sulla via per Mosul, ultimo bastione Isis

Le forze irachene appoggiate dai raid della coalizione a guida statunitense hanno lanciato una vasta offensiva a Qayyarah, città strategica 60 chilometri a Nord di Mosul, l’ultimo bastione dell’Isis in Iraq.
I preparativi per la battaglia di Mosul tuttavia destano grande preoccupazione per l’impatto sulla popolazione civile, ostaggio dei militanti dell’autoproclamato Stato Islamico. Adrian Edwards dell’UNHCR:
“Non credo ci sia bisogno di ricordare che Mosul è la seconda città in Iraq per dimensioni. L’impatto dell’offensiva militare dal punto di vista umanitario è enorme. Fino a 1 milione e 200.000 persone potrebbero subirne le conseguenze” ha detto.
L’assalto a Qayyarah è partito martedì mattina all’alba e le autorità irachene hanno annunciato di aver ripreso il controllo dei principali edifici delle istituzioni. Secondo le forze irachene, i militanti dell’Isis in parte sono stati uccisi e in parte sono fuggiti.
Iraq launches operation to retake Qayyarah near Mosul https://t.co/dYPsECsP4Apic.twitter.com/4WsaVG17GG
— Press TV (@PressTV) 23 agosto 2016