Il mercato dei droni spicca il volo

Il mercato dei droni spicca il volo
Di Serge Rombi
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Quello dei droni è un mercato in forte espansione.

Quello dei droni è un mercato in forte espansione. Una vera macchina da soldi. Un’industria mondiale del valore di 86 miliardi di dollari nel prossimo decennio. Trai i produttori in testa gli americani e i cinesi. In Italia l’industria dei droni vale 350 milioni di euro. Non sono più solo un gioco. I droni ora si usano nel settore militare ma anche in quello civili. Per capire come diventare “imprenditori dronisti” seguiteci in questa nuova puntata di Business Planet.

Serge Rombi, euronews: “Benvenuti a una nuova . puntata di Business Planet. Ci troviamo a Lione nella nuova sede di euronews. Siamo con Peter Van Blyenburgh Amministratore Delegato di UVS International e membro del progetto europeo DroneRules per parlare dell’enorme potenziale dei droni civili professionali.”

Peter Van Blyenburgh: “Il ​​potenziale di questo mercato è enorme. Secondo la Commissione europea nei prossimi 20 anni questo settore creerà tra i 150 e i 200.000 nuovi posti di lavoro.” Serge Rombi: “Restate con noi. Andremo alla visitare una piccola e media impresa francese che è riuscita a imporsi proprio in questo settore.”

Siamo a Tolosa, cuore del settore del trasporto aereo in Francia. Qui si trova la Delair-Tech azienda leader per i droni professionali. Questa start-up produce droni per raccogliere dati in vari settori: energia, infrastrutture, trasporto e agricoltura. Altra caratteristica di questi dispositivi: non hanno bisogno del pilota. “Si tratta di droni che abbiamo progettato per essere particolarmente resistenti. Volano da 100 a 150 km, in piena autonomia, per due e tre ore”, ci racconta Benjamin Benharrosh, Co-fondatore della Delair Tech.

La Delair-Tech non si limita a produrre i droni. Offre anche altri servizi come la raccolta e l’elaborazione dei dati. “Prendiamo ad esempio le linee elettriche francesi, ci sono 400.000 km da ispezionare ogni anno. L’utilizzo dei droni rispetto ai metodi tradizionali può essere due o tre volte più economico”, prosegue Benjamin Benharrosh

Un mercato potenzialmente molto importante. Inoltre la società prevede di allargarsi passando da 60 a 90 dipendenti entro la fine dell’anno. E questo grazie anche a una raccolta fondi pari a 13 milioni di euro. Obiettivo: finanziare il suo sviluppo, soprattutto a livello internazionale. “Attualmente abbiamo droni presenti in 30 paesi e abbiamo in programma di aprire una filiale internazionale: la sede in California, un ufficio in Australia e uno in Cina entro la fine dell’anno”, prosegue Benharrosh.

Serge Rombi, euronews: “Torniamo a parlare con Peter. Sta lavorando con i migliori esperti europei a un programma di sensibilizzazione per aiutare gli imprenditori ad entrare in questo mercato nelle migliori condizioni possibili.” Peter Van Blyenburgh: “Sì. L’obiettivo è quello di far sì che chi si occupa di droni possa capire le responsabilità e gli obblighi, come comportarsi circa la privacy e la protezione dei dati, e circa le condizioni normative nei vari paesi.”

Questo programma, finanziato dalla Commissione europea, dovrebbe permettere di capire meglio le diverse legislazioni. La cosa più importante per un nuovo operatore di droni, spiega Peter Van Blyenburgh, è capire che questo settore fa parte del trasporto aereo, con le relative regole, responsabilità e obblighi.”

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— Michael Voolaid (@michael_voolaid) 20 mai 2016

Droni civili

  • I droni civili offrono un enorme potenziale per lo sviluppo di applicazioni innovative in molti settori, come ad esempio l’ispezione industriale, la fotografia aerea, l’agricoltura o la sicurezza pubblica.
  • La maggior parte di queste applicazioni coinvolge piccoli droni e vengono sviluppate da piccole imprese e start-up.
  • Problemi legati alle sicurezza e legislazioni nazionali divergenti: sono i nodi principali quando si tratta di uso di droni.
  • Il progetto “DRONE-RULES.eu” finanziato dal “COSME” (programma europeo per le piccole e medie imprese) contribuirà ad aiutare gli imprenditori sull’attuale quadro normativo dei droni e sulle future norme europee.

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