Il governo francese di Manuel Valls ha deciso di prorogare di altri sei mesi lo stato d’emergenza in vigore nel Paese.
Il governo francese di Manuel Valls ha deciso di prorogare di altri sei mesi lo stato d’emergenza in vigore nel Paese.
La misura è stata approvata a stragrande maggioranza dall’Assemblea nazionale e ora passa al Senato che potrà eventualmente modificarla.
Introdotto per la prima volta dopo gli attentati di Parigi, lo stato d’emergenza è alla sua quarta proroga.
“Ci facciamo tutti la stessa domanda. E’ stato fatto tutto? Possiamo rispondere, guardando a queste vittime, a questi uomini, a queste donne, a chi ha perso i propri figli? Ma dobbiamo innalzare il dibattito, sottrarci alla demagogia, perchè il populismo è in agguato. Coloro che promettono di risolvere tutto con un colpo di bacchetta magica stanno mentendo al popolo francese. La lotta al terrorismo è una battaglia di lunga durata”.
Il provvedimento, che punta a rappresentare una risposta all’attentato sul lungomare di Nizza, riprende il testo di quelli precedenti e recupera alcune misure che in passato erano state accantonate per tutela della privacy, come la possibilità per le autorità di esercitare controlli invasivi sui computer collegati a internet.