Sud Sudan: si riaccende il conflitto tra forze del governo e ribelli, centinaia i morti

Il numero è imprecisato ma i morti sarebbero centinaia.Tutti rimasti uccisi negli ultimi giorni a Giuba, la capitale del Sud Sudan, negli scontri tra le truppe del governo a sostegno del presidente Salva Kiir e i ribelli fedeli al vicepresidente Riek Machar.
In Sud Sudan è di nuovo guerra. La gente cerca rifugio nelle case e nei campi per sfollati accanto alla base delle forze dell’Onu.
Dallo scorso agosto il conflitto taceva: il presidente Kiir e l’ex capo dei ribelli Machar firmarono allora un accordo di pace per dare vita a un governo di transizione di unità con lo scopo di mettere fine alla guerra civile che si protraeva da due anni e che ha sempre avuto alla base l’insanabile rivalità tra il presidente Kiir e il suo vice Machar.
E’ dallo scorso venerdì che si combatte intorno al palazzo presidenziale: gli scontri sono ripresi durante la vigilia della cerimonia per festeggiare i primi cinque anni di indipendenza del Paese: era il 9 luglio del 201, infatti, quando il Sud Sudan ottenne l’autonomia dal Sudan.