Carney sulla Brexit: "I rischi si concretizzano, facilitazioni al credito"

Carney sulla Brexit: "I rischi si concretizzano, facilitazioni al credito"
Di Diego Giuliani

Il governatore della Banca d'Inghilterra annuncia un abbassamento dei requisiti di capitale imposti alle banche

Un abbassamento dei requisiti di capitale imposti alle banche britanniche, per rilanciare il credito e allontanare lo spettro della recessione che aleggia sul Regno Unito dal referendum sulla Brexit.

Qui il testo integrale del discorso di Mark Carney

Avendo riconosciuto che “alcuni dei rischi identificati prima del voto hanno cominicato a concretizzarsi”, il governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney ha annuciato misure volte a liberare una capacità di credito pari a quasi 179 miliardi di euro.

“Le misure annunciate oggi, se considerate congiuntamente alla solidità di cui possono già fare prova le banche britanniche, permetteranno a famiglie e imprese che vogliano fare ricorso al credito di poter contare sul sostegno del settore finanziario”.

Qui il video integrale (in inglese) dell’intervento di Mark Carney

“Buona la risposta dei mercati, ma la politica faccia la sua parte”

Mark Carney è intervenuto in occasione della pubblicazione del Financial Stability Report della Banca d’Inghilterra. Nonostante quella che lo stesso Carney ha definito una “buona risposta da parte dei mercati”, alla luce di questi elementi il governatore della Banca d’Inghilterra ha messo in guardia da prospettive economiche incerte, tornando a chiamare in causa il determinante intervento di settore privato e politica.

“I nostri sforzi non saranno da soli in grado di contrastare la volatilità di economia e mercati – ha aggiunto Carney -, fintanto che tutti gli aggiustamenti non saranno apportati”.

Tagli ai tassi e nuovi stimoli? Una prima risposta il 14 luglio

Proprio in quest’ottica, la scorsa settimana aveva lasciato intendere un possibile taglio ai tassi d’interesse e l’eventualità di un ricorso a misure di stimolo già durante l’estate. Una prima valutazione in merito da parte del Comitato per le politiche monetarie della Banca d’Inghilterra è attesa già il 14 luglio.

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