L'Eurozona torna all'inflazione (ma l'Italia no)

Di un soffio, ma quanto basta per ritrovare l’ottimismo. Dopo quattro mesi, l’inflazione dell’Eurozona torna in territorio positivo. Dello 0,1% su base annua, l’incremento dei prezzi al consumo previsto per il mese di giugno da una stima flash di Eurostat.
Euro area inflation up to 0.1% in June 2016 (-0.1% in May): flash estimate from #Eurostathttps://t.co/qMVJ9hAplppic.twitter.com/rD3WS26vdh
— EU_Eurostat (@EU_Eurostat) 30 giugno 2016
Qui il comunicato stampa di Eurostat
Trainano i prezzi al consumo di servizi, alimentari, alcool e tabacco
Le cifre diffuse da Eurostat sono di due decimi superiori a quelle del mese di maggio e di uno rispetto alle attese. Principalmente alimentata dal rallentamento nel calo dei prezzi dell’energia, la dinamica è trainata soprattutto dall’incremento di quelli dei servizi e di generi alimentari, alcool e tabacco.
L’Italia in controtendenza: a giugno ancora deflazione
A giugno 2016 #prezzi al consumo ancora in calo: -0,4% su giugno 2015 secondo stime preliminari (era -0,3% a maggio) https://t.co/vWYQPIZdyy
— Istat (@istat_it) 30 giugno 2016
Di segno opposto i dati provvisori dell’Istat, che iscrivono giugno come quinto mese consecutivo di deflazione, con un calo dei prezzi al consumo dello 0,4% su base annua. Il rimbalzo dei mercati nel dopo-Brexit incoraggia intanto la BCE a prendere tempo sugli interventi di politica monetaria.