Per la Colombia è una giornata storica.
Per la Colombia è una giornata storica. All’Avana il governo di Bogotà e la guerriglia delle Forze armate rivoluzionarie (Farc) hanno siglato l’accordo per il cessate il fuoco bilaterale e definitivo nel corso di una cerimonia di alto livello.
Tra i partecipanti il presidente del Paese, Juan Manuel Santos, il comandante delle Farc Rodrigo Londono, il Segretario generale dell’Onu Ban Ki moon, il presidente del Cile, Michelle Bachelet, e quello del Venezuela, Nicolas Maduro.
L’intesa prevede tra i punti principali l’abbandono delle armi da parte della guerriglia e la lotta contro le “condotte criminali che minacciano la costruzione della pace”. L’accordo arriva dopo tre anni di trattative e mette fine a un conflitto durato oltre mezzo secolo con 220 mila vittime.