Una condanna a 5 anni contro l’ex guardia del campo di concentramento di Auschwitz chiude uno degli ultimi processi legati all’Olocausto.
Una condanna a 5 anni contro l’ex guardia del campo di concentramento di Auschwitz chiude uno degli ultimi processi legati all’Olocausto.
L’ex sergente Reinhold Hanning, 94 anni, è stato giudicato dalla corte di di Detmold, nella Germania nord occidentale per la morte di 170mila prigionieri, la maggior parte dei quali ebrei.
Nel corso del processo sono stati ascoltati 57 sopravvissuti di Auschwitz e i loro familiari. Hanning è, probabilmente, l’ultima persona condannata per le atrocità naziste.
L’accusa è riuscita a dimostrare che era sua la responsabilità di scegliere quali prigionieri fossero in grado di lavorare e quali invece fossero da mandare direttamente nelle camere gas.
Entrato volontariamente nei ranghi delle truppe naziste all’età di 18 anni, Hanning è stato il carceriere di Auschwitz fra il 1943 e il 1944 ed era presente al campo durante la cosiddetta Operazione Ungheria, che ha visto la deportazione di 425.000 ebrei ungheresi ad Auschwitz nel 1944.
Un’ex guardia di Auschwitz, Reinhold Hanning, che ha 94 anni, è stata condannata a 5 anni di carcere https://t.co/RHUJNbatkr
— Il Post (@ilpost) June 17, 2016
IL SILENZIO DEL MALE. NEL PROCESSO L’EX SS REINHOLD HANNING NON PARLA E NON GUARDA LE VITTIME https://t.co/lI33Kw1uci
— Dagospia (@_DAGOSPIA_) April 20, 2016