A Orlando, la solidarietà si esprime in maniera molto concreta.
A Orlando, la solidarietà si esprime in maniera molto concreta. Centinaia di persone fanno la coda per donare il loro sangue ai feriti.
La risposta agli appelli è stata talmente travolgente che OneBlood, l’organizzazione che si occupa della raccolta in Florida, ha chiesto ai donatori di ritornare nei prossimi giorni.
“Faccio tutto quello che posso – dichiara uno dei volontari mentre attende il suo turno – e in questo momento vuol dire donare il sangue a sostegno delle vittime. In nome di coloro che hanno perso la vita e per aiutare quelli che stanno lottando per vivere.”
“Siamo qui per donare il sangue – gli fa eco una ragazza – e speriamo di poter dare un po’ di sollievo ai centri di raccolta, ma anche alle famiglie e alle vittime.”
Polemiche per le norme restrittive che impediscono agli omosessuali di donare sangue se hanno avuto rapporti negli ultimi 12 mesi.
Una fonte dell’amministrazione di Orlando aveva annunciato un’eccezione a questa regola, ma OneBlood smentisce che vi siano cambiamenti nelle procedure.