Presidenziali in Perù: Keiko Fujimori riconosce la sconfitta

Keiko Fujimori riconosce la sconfitta alle elezioni presidenziali in Perù. Al ballottaggio la candidata della destra si era fermata a meno di un punto percentuale dal rivale eletto Pedro Pablo Kuczynski. Sono state ricontrollate 50mila schede per proclamare uffcialmente il vincitore.
La figlia dell’ex presidente Alberto Fujimori ha dichiarato:
Auguriamo molta fortuna al signor Kuczynski e ai suoi alleati che, ne sono certa, sapranno come restare tali per i prossimi cinque anni.
L’insinuazione è chiara: per Keiko Fujimori, Kuczynski, non riuscirà a tenere insieme un’alleanza che va dalla sinistra al centro-destra, nata solo per sbarrarle la strada.
Cercasi buoni musicisti
Per questo il neo capo dello Stato ha detto:
Dobbiamo assolutamente ingaggiare i migliori politici del Perù, non solo dei tecnici. Io stesso sono un tecnocrate mi devo dunque circondare di buoni musicisti che sappiano suonare come si deve.
L’economista neoliberale deve la propria vittoria alla sinistra del Frente amplio. Kuczynski dovrà dunque fare molte concessioni visto che il suo partito è minoritario in un Parlamento dominato dalla formazione di Fujimori.