Spingere l’economia mondiale è la priorità dei leader del G7.
Spingere l’economia mondiale è la priorità dei leader del G7. Si chiude con un comunicato congiunto il summit di Iseshima, in Giappone, per chiedere più crescita e investimenti.
Punto di partenza è quello di evitare la Brexit, con il premier David Cameron che nega di essere un euroscettico mascherato e sui timori dei leader mondiali aggiunge:
“Questo non è un gruppo di accademici seduti in una stanza a perdere tempo e a dare numeri – ha detto il premier britannico – Ci dicono che se si desidera lasciare il mercato unico, dopo non si potrà tornare alle stesse condizioni. E se per rientrare devi accettare condizioni peggiori, questo si ripercuoterà sull’economia, con tutte le conseguenze del caso”.
Il vertice asiatico ha affrontato anche la crisi dei migranti che sta investendo l’Europa: un problema “mondiale” che deve essere risolto su scala “globale”, dicono i leader dei Paesi più industrializzati.
Ma in Giappone la prima preoccupazione resta lo stato di salute dell’economia, tanto che il premier Shinzo Abe ha fatto capire che il suo governo rinvierà l’aumento dell’Iva.