Utilizza una comune cerimonia di inaugurazione dopo la preghiera del venerdì, il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, per chiarire l’attuale
Utilizza una comune cerimonia di inaugurazione dopo la preghiera del venerdì, il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, per chiarire l’attuale situazione politica del suo paese.
Riferendosi all’Unione europea attacca dicendo:“Permetterete ai terroristi di costruire tende – riferendosi al PKK che stava protestando vicino al Parlamento europeo a Bruxelles – e fornite loro opportunità in nome della democrazia. E poi ci chiedete di modificare la nostra- riferendosi alla legislazione anti-terrorismo. Toglerò i visti. Ci dispiace, andremo per la nostra strada e voi per la vostra.”
Non finisce qui l’attacco del presidente turco, a chi lo accusa di stare modificando il sistema politico del suo paese risponde affermando:
“La questione del sistema presidenziale non è strettamente legata a me. Le esperienze passate che la Turchia ha avuto fino ad oggi dimostrano che c‘è bisogno urgentemente di avere un sistema presidenziale e una nuova costiuzione”.
Questo all’indomani dell’annuncio delle dimissioni del premier e presidente del partito di maggioranza Ahmet Davutoglu. Che lascia la guida del governo e dell’Akp, partito islamico moderato dopo essere stato al potere dal 2002 senza interreuzioni.