Siria: l'orchestra russa del teatro Mariinskij a Palmira, sottratta all'Isil

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Di Euronews
Siria: l'orchestra russa del teatro Mariinskij a Palmira, sottratta all'Isil

Le note di Bach, Shchedrin e Prokofiev hanno risuonato nel teatro di Palmira, sottratto all’Isil, un concerto organizzato dalla Russia, sostenitrice del regime siriano di Bashar Al Assad.

Presente Serghej Roldugin, il violoncellista amico di Putin citato nello scandalo Panama Papers, fra l’orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, diretta da Valerij Gergiev.

Un omaggio anche a Khaled al Assad, direttore del sito archeologico di Palmira decapitato dall’Isil.

Mikhail Piotrovsky, direttore del Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo che ha espresso il proprio impegno per la ricostruzione del sito patrimonio dell’Umanità, ha esaltato l’intervento russo: “Sapevamo che Palmira poteva essere salvata – ha detto Piotrovsky – gli jihadisti potevano essere colpiti in un attimo, ma i nostri uomini non erano ancora arrivati”.

Gergiev aveva già diretto un controverso concerto in Ossezia del Sud, nel 2008, dopo la breve guerra fra Russia e Georgia.

Mentre non lontano da Palmira i combattimenti fra esercito siriano e jihadisti continuano, nel sito archeologico erano riuniti 400 spettatori fra i quali inviati della stampa internazionale.

Denis Loctier, euronews: “Un concerto sinfonico nell’anfiteatro di Palmira: fino a poco tempo fa sarebbe stato impossibile, l’antica città era sotto il controllo dell’Isil, i suoi monumenti venivano distrutti. Adesso la musica dell’orchestra diretta da Valerij Gergiev invita alla solidarietà fra le nazioni per restaurare Palmira”.

Il Regno Unito critica l’iniziativa definendola “un tentativo di distogliere l’attenzione dalla sofferenza dei siriani” e accusa Damasco di aver bombardato un campo profughi vicino alla frontiera turca.