La giustizia belga ha prolungato la custodia cautelare nei confronti dei sette principali sospettati per gli attentati terroristici di Parigi e
La giustizia belga ha prolungato la custodia cautelare nei confronti dei sette principali sospettati per gli attentati terroristici di Parigi e Bruxelles.
Tra loro c‘è Mohamed Abrini, “l’uomo con il cappello” ripreso dalle telecamere dell’aeroporto di Bruxelles lo scorso 22 marzo; Bilal Makoukhi, membro dell’organizzazione Sharia4Belgium; e Osama Krayem, filmato insieme al kamikaze che si fece esplodere alla metropolitana di Maelbeek.
L’avvocato di quest’ultimo sostiene che, dal momento dell’arresto, Krayem abbia spiegato agli inquirenti il suo ruolo e le sue responsabilità. “Dobbiamo ancora capire che cosa sia successo esattamente – afferma Vincent Lurquin – ma bisogna riconoscere che ha rinunciato a seguire l’esempio dei suoi compagni. Ora sta collaborando per impedire che venga commessa altra violenza”.
L’inchiesta della procura di Bruxelles ha stabilito che il commando jihadista che ha colpito nella capitale belga aveva intenzione di attaccare nuovamente Parigi, ma è stato costretto a cambiare obiettivo perché braccato dagli inquirenti.