La Chiesa cattolica francese risponde allo scandalo di pedofilia che ha coinvolto la diocesi di Lione annunciando una serie di misure. Previste la
La Chiesa cattolica francese risponde allo scandalo di pedofilia che ha coinvolto la diocesi di Lione annunciando una serie di misure. Previste la creazione di gruppi di ascolto e di accoglienza e l’istituzione di una commissione indipendente, formata da non religiosi, incaricata di fare luce sugli episodi e dare pareri alle autorità ecclesiastiche.
“Ci sembrava importante –
ha affermato il presidente della conferenza dei vescovi di Francia (Georges Pontier) – avere una commissione esterna di esperti, perché tra noi, con i nostri sacerdoti, abbiamo una relazione più stretta di quella che c‘è in un’azienda, tra capi e dipendenti, quindi si crea una prossimità che può essere controproducente in certe occasioni.”
Il Cardinale Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione, è oggetto di due procedimenti giudiziari per la mancata denuncia di presunti abusi sessuali compiuti da sacerdoti.