Isil leak: i documenti dello Stato islamico in possesso dell'intelligence europea

Decine di cittadini occidentali sono andati a combattere con l’Isil.
Questo stando a migliaia di documenti ottenuti dall’intelligence tedesca grazie a un infiltrato.
Si tratta di migliaia di file che permettono l’identificazione dei combattenti.
Tra gli altri, vi è un questionario dove si chiede nome, cognome, data di nascita, titolo di studio, gruppo sanguigno, numero di telefono.
Dati che servono a schedare il futuro combattente e la funzione cui sarà destinato.
L’esistenza è stata rivelata dal giornale tedesco Süddeutsche Zeitung.
Stando al ministero dell’Interno tedesco, i documenti sono attendibili, velocizzerebbero le indagini, aiutando a capire dall’interno le strutture dell’organizzazione terroristica.
Peter Neuman, scholar Kings College
“Alcune persone del gruppo terroristico hanno creato dei files sui membri dell’organizzazione, così da recuperarli facilmente, e sono comprensibili.
Quello che possiamo vedere con questi documenti è che non si tratta solo di un gruppo terroristico ma di un’organizzazione che agisce come uno Stato”.
1.05 former german and british jihadists
L’intelligence tedesca raccoglie questi documenti dal 2013, ci sarebbero le schede di migliaia di combattenti provenienti da 40 diversi Paesi, per la maggior parte tunisini, marocchini e egiziani. Scritti in arabo, i file contengono nel dettaglio informazioni su 16 britannici, 4 statunitensi e sei canadesi.
A fornire i file una talpa, che si fa chiamare Abu Hamed. L’uomo sopraffatto dalle barbarità dell’Isil ha deciso di rubare una chiave Usb con i documenti di ammissione all’organizzazione.
I mercenari europei che hanno sposato la causa dell’Isil avranno non poche difficoltà a tornare in Europa.
I servizi di sicurezza tedeschi hanno allertato i servizi con cui lavorano fianco a fianco.
I dati sono utilissimi per sgominare quelle cellule dormienti, già in Europa, e pronte a agire.