Non sono nell’occhio del ciclone solo le assegnazioni dei Mondiali di calcio in Russia e Qatar, ma ora anche le Olimpiadi. Secondo il quotidiano
Non sono nell’occhio del ciclone solo le assegnazioni dei Mondiali di calcio in Russia e Qatar, ma ora anche le Olimpiadi. Secondo il quotidiano britannico ‘‘The Guardian’‘, la magistratura francese avrebbe aperto un’indagine sulle attribuzioni dei Giochi 2016 e 2020, che potrebbero essere state macchiate dall’ombra della corruzione.
Il fascicolo dell’inchiesta transalpina sarebbe uno sviluppo del caso che ha coinvolto la Federazione Internazionale di Atletica, portando all’arresto lo scorso autunno dell’ex Presidente Lamine Diack. Quest’ultimo e il figlio Papa Massata sarebbero i protagonisti di un giro di e-mail, nelle quali si parlerebbe di una certa facilità nell’influenzare alcuni componenti del Comitato Olimpico Internazionale, sull’assegnazione della rassegna a cinque cerchi.
Il Cio rischia ora di trovarsi al centro della bufera. Perché se per Tokyo 2020 manca ancora parecchio tempo, non si può dire lo stesso per Rio 2016.