Un taglio della produzione di petrolio da parte dei Paesi Opec, nella prossima riunione di giugno, è quantomeno improbabile. A dirlo sono fonti
Un taglio della produzione di petrolio da parte dei Paesi Opec, nella prossima riunione di giugno, è quantomeno improbabile.
A dirlo sono fonti interne allo stesso cartello, secondo le quali l’Arabia Saudita vorrà testare l’impegno della Russia a congelare l’output, prima di effettuare altri passi per stabilizzare i prezzi.
C‘è poi l’incognita dell’Iran. Dopo la revoca delle sanzioni, Teheran punta ad aumentare la produzione, ma non è chiaro se raggiungerà l’obiettivo di un milione e mezzo di barili in più al giorno.
Per queste ragioni, l’Opec potrebbe rinviare i tagli alla fine dell’anno.