Oscar: il miglior film straniero è "Il figlio di Saul"

L’ungherese “Il figlio di Saul” vince anche l’Oscar, come miglior film straniero, dopo essersi aggiudicato il Golden Globe.
Il regista László Nemes, ricevendo il premio, ha dichiarato: “Voglio condividerlo con Géza Röhrig, l’attore principale, e con un cast e una troupe incredibili, che hanno creduto in questo progetto come nessun altro.”
La pellicola, estremamente cupa, penetra nella tragedia delle camere a gas naziste e contribuisce a non farne dimenticare l’orrore.
Il direttore della fotografia Mátyás Erdély, intervistato da euronews dopo la vittoria del Golden Globe, sottolineava: “Il premio (e il fatto che in molti stanno parlando di questo film) è importante perché forse un sacco di gente che non ne aveva sentito parlare ora lo conoscerà. Forse tutta questa attenzione al progetto farà sì che molta gente che non pensava di voler vedere il film decida di andare a vederlo. Questo è il motivo principale per cui è una cosa positiva.”