Uganda al voto. Campagna elettorale chiusa da scontri polizia-opposizione

Uganda al voto. Campagna elettorale chiusa da scontri polizia-opposizione
Di Euronews
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Un elicottero con l’effigie del presidente uscente staziona sulla folla dei suoi sostenitori. A Kampala in Uganda, migliaia di persone vestite di

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Un elicottero con l’effigie del presidente uscente staziona sulla folla dei suoi sostenitori. A Kampala in Uganda, migliaia di persone vestite di giallo hanno partecipato alla manifestazione di chiusura della campagna elettorale di Yoweri Museveni, alla testa del paese dal 1986 e candidato per la sesta volta consecutiva.

Bagno di folla anche per Kizza Besigye, il principale sfidante, solo due giorni fa arrestato e subito rilasciato dalla polizia. Ex medico di Musaveni quando questi guidava la guerriglia in clandestinità, Besigye è passato all’opposizione nel 2001..

Pur partecipando al voto, giovedi, i candidati dell’opposizione si dicono scettici sulla regolarità dello scrutinio.

Gli analisti si chiedono come la tornata elettorale potrà influenzare il clima di violenza politica che avvolge il paese.

“Ci saranno violenze dopo il voto? E’ una possibilità che può verificarsi. La Commissione elettorale in Uganda, che ha il compito di gestire il processo elettorale, non ha credibilità nei confronti dell’opposizione, e dunque l’opposizione non accetterà il risultato, in caso di sconfitta”.

La campagna elettorale è stata segnata dai pesanti scontri tra polizia e militanti dell’opposizione. Gli incidenti, nel corso dei quali la polizia ha impiegato gas lacrimogeni, hanno causato una vittima secondo la polizia, e almeno tre secondo fonti dell’opposizione.

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