Terremoto a Taiwan. Altri due stratti vivi. Il presidente: più attenzione alle norme anti-sismiche

A Taiwan i soccorritori stanno facendo miracoli, altre due vittime sono state estratte vive dalle macerie, oltre due giorni dopo il sisma che ha colpito la città meridionale di Tainan.
I dispersi sarebbero ancora un centinaio, mentre i morti accertati sono una quarantina.
Una donna di 45 anni è stata salvata dopo essere rimasta sotto le macerie di un complesso residenziale per oltre 50 ore.
La testimonianza di uno degli uomini della squadra che l’ha tirata fuori:
Ci siamo messi a scavare subito. E fin dai primi momenti abbiamo sentito segnali di vita nella zona corrispondente al settimo piano.
La donna salvata è in condizioni stabili.
Il presidente Ma Ying-jeou, che sta per lasciare l’incarico, ha visitato i feriti all’ospedale ed ha riconosciuto la necessità di migliorare gli standard antisismici di costruzione.
Tsai Ing-wen, la presidente eletta, che sta per assumenre l’incarico, è d’accordo. I palazzi crollati erano recenti e avrebbero dovuto resistere alla scossa di magnitudo 6,4 Richter.
Tanto più vista la lezione del 1999, quando un sisma ancora più potente aveva provocato 2400 morti.