Il neo governo socialista portoghese ha evitato un imbarazzante rifiuto della manovra finanziaria da parte di Bruxelles. Il progetto di spesa per il
Il neo governo socialista portoghese ha evitato un imbarazzante rifiuto della manovra finanziaria da parte di Bruxelles. Il progetto di spesa per il 2016, arrivato sul tavolo della Commissione tre mesi dopo a causa delle lunghe trattative post-elettorali, resterà comunque sotto stretta sorveglianza. Anche se non è stata richiesta una manovra correttiva, così com‘è non rispetterebbe gli obiettivi di bilancio, come spiega il Vicepresidente dell’esecutivo comunitario, Valdis Dombrovskis: “Staremo molto attenti, perché non siamo sicuri che il programma di bilancio portoghese assicuri la correzione del deficit eccessivo nel 2016, mentre il debito rimane molto alto, al 130% del pil. In primavera, la Commissione valuterà la conformità del Portogallo agli obblighi che derivano dal Patto di stabilità e di crescita”.
L’obiettivo del socialista Antonio Costa resta buttarsi alle spalle anni di politiche di austerità, tagliando le tasse e aumentando gli stipendi nel settore pubblico. A Lisbona toccheranno ora settimane di trattative per cercare un punto di incontro con Bruxelles.