Il primo ministro britannico David Cameron in cerca di sostegno in vista della rinegoziazione degli accordi tra Londra e l’Unione europea. Dopo il
Il primo ministro britannico David Cameron in cerca di sostegno in vista della rinegoziazione degli accordi tra Londra e l’Unione europea.
Dopo il capo del governo Beata Szydlo a Varsavia Cameron ha visto anche Jaroslaw Kaczynski, leader del partito al governo, con cui ha discusso del futuro delle tutele sociali per i lavoratori polacchi che vivono in Gran Bretagna.
“La Polonia e i polacchi hanno ottenuto molto: prima di tutto la protezione di tutti i diritti sociali per coloro che vivono in Gran Bretagna, e poi anche il diritto per chi ha figli in Polonia di continuare a ricevere i benefici, che al massimo potranno essere rivisti”.
Dopo la Polonia Cameron è giunto in Danimarca, altro paese dell’Eu rimasto fuori dall’Euro. Nei colloqui, il premier Rasmussen ha detto che il piano britannico è anche negli interessi della Danimarca, e ha promesso un “contributo costruttivo”.
L’attivismo britannico per garantirsi nuove regole nel rapporto tra la Gran Bretagna l’Unione incontra lo scetticismo di molti filo-europei.
Martin Schultz, presidente tedesco dell’Europarlamento, ha detto che spesso “Londra mette a prova la nostra pazienza con le sue continue richieste”.
E parlando alla London School of Economics Schultz ha aggiunto che molti leader politici, informalmente, si dicono pronti a far uscire la Gran Bretagna dall’Unione. “Se vogliono andare, lasciamoli andare”.