Un appartamento in un edificio di Charleroi è stato utilizzato dai presunti attentatori di Parigi. Lo ha rivelato la Procura federale belga. Non è il
Un appartamento in un edificio di Charleroi è stato utilizzato dai presunti attentatori di Parigi. Lo ha rivelato la Procura federale belga. Non è il solo: altri due sono stati individuati dagli inquirenti, presi in affitto sotto falsa identità con pagamento in contanti, per un anno. Quello di Charleroi dal mese di settembre.
Le tre basi erano a Charleroi, Schaerbeek, comune della regione di Bruxelles, dove gli attentatori avrebbero fabbricato le cinture esplosive, e Auvelais, nella regione di Namur.
Nell’appartamento di Schaerbeek sono state trovate tracce di Dna di Salah Abdeslam, il membro del commando ancora in fuga. Dieci persone sono incriminate in Belgio, alcune di loro per aver aiutato Abdeslam nella latitanza.
Negli appartamenti di Schaerbeek e Charleroi è stato trovato il Dna di uno dei kamikaze dello Stade de France di Parigi, Bilal Hadfi. A Charleroi – ha confermato la Procura – ha alloggiato anche Abdelhamid Abaaoud, presunta mente degli attentati, ucciso nell’operazione di polizia nel covo di Saint Denis.