La Lione di domani è già qui: nel quartiere (avveniristico) della Confluence

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Fantasie di vetro, metallo e legno: quando la riqualificazione di un quartiere libera la creatività e si declina al futuro

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Architetture innovative e sperimentazioni di materiali e forme: le cartoline che Postcards vi invia, ritraggono questa volta “un’altra Lione”: l’avveniristico quartiere della Confluence della città francese.

Dati principali su Lione

  • È la seconda città francese per abitanti (considerando l’intera agglomerazione urbana)
  • Ha una storia di oltre duemila anni
  • L’imperatore Augusto fece dell’antica Lugdunum la capitale della Gallia
  • A Lione la Saona confluisce nel Rodano
  • Lione è considerata la capitale francese della gastronomia

A scoprirlo per euronews, c‘è come sempre l’inviato di Postcards, Seamus Kearney. “Il progetto sorge dove un tempo c’erano paludi, bonificate fra il XVIII e il XIX secolo – spiega -. I lavori sono iniziati nel 2003 e dovrebbero finire nel 2025. In cantiere: costruzioni che offriranno circa un milione di metri quadrati di nuovi spazi”.

Così chiamato perché sorge alla confluenza di Rodano e Saona, i due fiumi che attraversano la città, il quartiere della Confluence si propone come biglietto da visita della Lione moderna ed europea che si affaccia al terzo millennio. Sperimentazioni architettoniche e progetti avveniristici affondano però le radici in un concreto bisogno: offrire nuovi spazi ad abitazioni e uffici, di una città che si propone di crescere ed affermarsi sempre di più sulla scena internazionale.

“La Confluence permetterà di raddoppiare la superficie del centro di Lione – spiega Stéphanie Chemtob di Lyon Confluence, la società incaricata di promuovere il progetto -, di accogliere 16.000 nuovi abitanti, 25.000 lavoratori e quasi 10.000 studenti”.

Una fantasia di metallo, vetro e legno, declinata in una varietà di geometrie e colori, il tratto distintivo di questo quartiere ancora in piena evoluzione.

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