Il presidente Maduro ha riconosciuto la sconfitta
All’indomani del voto politico che ha segnato la sconfitta del partito chavista i venezuelani vanno in cerca di analisi e notizie sui quotidiani.
Il Mud, ossia il Tavolo dell’unità nazionale, otterrebbe circa i due terzi dei 167 seggi del Parlamento di Caracas e forse di più.
È magnifico – dice un uomo – il popolo voleva un cambiamento e il cambiamento poco a poco arriva.
I risultati non sono ancora definitivi, ma il presidente Nicolas Maduro ha riconosciuto la sconfitta della sua compagine politica e ha attribuito l’insuccesso a un deliberato tentativo dall’estero di strangolare l’economica venezuelana.
Cosa cambia per i rapporti con l’Unione europea
Lo spiega Ramón Jàregui Atondo, europarlamentare spagnolo e vice presidente dell’organismo europeo che tiene i rapporti con l’America latina:
Un’assemblea legislativa dominata dall’opposizione favorirà le relazioni con l’Unione, perché abbiamo sempre avuto dei contatti stretti con l’opposizione democratica. Hanno il sostegno che l’Europa assicura alla democrazia e ai diritti umani.
Una vittoria di peso per l’opposizione
Con una maggioranza qualificata di 3/4 gli antichavisti potrebbero approvare leggi autonomamente, scavalcando i veti dell’esecutivo, e perfino convocare un’assemblea costituente e mettere sotto impeachment il presidente.
Lilia Rotoloni