Immigrazione: Svizzera a Ue "non escludiamo decisione uniltarale su quote"

Immigrazione: Svizzera a Ue "non escludiamo decisione uniltarale su quote"
Di Euronews

Braccio di ferro coinvolge anche lavoratori europei

La Svizzera avverte l’Unione europea che non esclude una decisione unilaterale in materia di immigrazione.

L’emergenza profughi complica i già difficili negoziati tra Berna e Bruxelles dopo il referendum svizzero del 2014 che, secondo l’Unione violerebbe i trattati per la libera circolazione dei lavoratori europei.

La presidente della Confederazione, Simonetta Sommaruga, dice che è difficile dialogare con l’Unione e il governo ha chiesto al dipartimento di Giustizia di elaborare soluzioni unilaterali in materia di immigrazione, ma sembra in realtà nascondere una preoccupazione. Uno studio commissionato dallo stesso esecutivo di Berna rivela che la fine degli accordi bilaterali potrebbe tradursi in un taglio alla produzione pari all’equivalente di 580 miliardi di euro entro il 2035 e un calo del 7% del Prodotto interno lordo.

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