Prosegue a suon di ippon il Grand Prix di judo di Jeju, in Corea del Sud e il pubblico di casa puo’ festeggiare ancora. E’ stato infatti An Chang-Rim
Prosegue a suon di ippon il Grand Prix di judo di Jeju, in Corea del Sud e il pubblico di casa puo’ festeggiare ancora. E’ stato infatti An Chang-Rim a trionfare nella categoria -73 kg. Il bronzo mondiale e campione asiatico in carica ha messo al tappeto in soli 40 secondi con uno spettacolare ko-uchi-gari, il belga Dirk van Tichelt.
Tra gli uomini -81 kg, il successo è finito nelle mani di Seidai Sato. Il 21enne nipponico, alla sua prima volta sul podio, ha trionfato in finale sul russo numero 1 del tabellone Khasan Khalmurzaev. Un ippon per drop seoi-nage ha consegnato la medaglia del metallo piu’ pregiato al rappresentante del Giappone.
Ha sfiorato il successo nella categoria -63 kg, l’azzurra Edwige Gwend. La 25enne nativa del Camerun, vincitrice quest’anno a Tashkent, è stata sconfitta in finale dalla francese Clarisse Agbegnenou. La trionfatrice del Grand Slam di Abu Dhabi e campionessa iridata 2014 si è imposta per numero di shido, conquistando il sesto Grand Prix in carriera.
Nell’ultimo incontro di giornata, quello valido per la categoria donne -70 kg, è stata Sally Conway a prendersi l’oro. La judoka britannica ha avuto la meglio per penalità sulla beniamina del pubblico Kim Seong-Yeon.
‘‘Sapere che posso battere queste grandi atlete mi dà molta fiducia”, spiega la Conway. “Al Grand Slam di Tokyo daro’ il massimo per tornare a casa con un’altra medaglia. Sarebbe il miglior modo di chiudere la stagione”.