L’11 novembre scorso il Regno Unito aveva già speso l’intera somma prevista da bilancio per l’anno in corso, 51 giorni prima della fine dell’anno. Da
L’11 novembre scorso il Regno Unito aveva già speso l’intera somma prevista da bilancio per l’anno in corso, 51 giorni prima della fine dell’anno.
Da qui alla fine dell’anno, Londra sarà costretta a spendere soldi che non ha e che andranno a aumentare il suo deficit.
L’istituto di ricerca Molinari ha usato i dati Eurostat per stabilire quando ciascun Stato europeo arriva a questo punto.
Potete verificare nel grafico la situazione del Paese che vi interessa per l’anno in corso.
La media europea è di 23 giorni prima della fine dell’anno. La situazione britannica non è la peggiore, la Francia aveva già fatto piazza pulita dei soldi a disposizione per la spesa pubblica il 9 novembre. Cipro, addirittura, il 12 ottobre.
Solo 4 Paesi si ritrovano con un surplus: si tratta di Danimarca, Germania, Lituania e Estonia.
I governi centrali solitamente sono più deficitari rispetto a quelli regionali.
La Francia costituisce un motivo di particolare preoccupazione, è infatti uno dei pochi Paesi a registrare un forte deficit a livello di governo centrale, autorità locali e welfare.