Australia, richiedenti asilo in rivolta: torna la calma nell'isola di Natale

In Australia le autorità hanno ripreso il controllo del centro per richiedenti asilo nell’isola di Natale. Disordini erano scoppiati nelle ultime ore in seguito alla morte di un detenuto curdo iraniano. Il corpo dell’uomo, che era fuggito sabato notte, è stato ritrovato la domenica successiva, tra le scogliere dell’isola che dista 1.600 chilometri dalla costa del Paese. Ancora ignote le cause della morte.
“C‘è uno una parte di criminali che occupa il centro di detenzione dell’isola di Natale, ma ci saranno delle conseguenze per chi pensa di poter agire al di fuori della legge. Le indagini in merito ai disordini sono chiaramente in corso, una volta concluse prenderemo i provvedimenti adeguati con i responsabili”, ha detto il Ministro per l’Immigrazione Peter Dutton.
Ingenti i danni, i richiedenti asilo hanno distrutto le recinzioni e appiccato incendi al centro che ospita 200 migranti. Si tratta di tutti uomini, una buona parte sono cittadini neozelandesi in attesa di estradizione.