Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Siria: Iran, soluzione dipomatica ma anche militare

Siria: Iran, soluzione dipomatica ma anche militare
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

La soluzione alla crisi siriana deve essere politica, ma anche militare: a dirlo è l’Iran. Una delegazione del Parlamento iraniano ha incontrato

PUBBLICITÀ

La soluzione alla crisi siriana deve essere politica, ma anche militare: a dirlo è l’Iran.
Una delegazione del Parlamento iraniano ha incontrato Bashar al Assad a Damasco.
Gli iraniani hanno finora fornito supporto sotto forma di armi e istruttori al governo siriano e a quello iracheno, ora pare che migliaia di soldati siano stati inviati in appoggio alle truppe governative siriane per una imponente controffensiva. Il presidente della commissione di politica estera del parlamento iraniano non ha confermato l’invio delle truppe, ma ha sottolineato che “anche i Russi appoggiano una soluzione politica per la Siria, ma nello stesso tempo, siccome i terroristi non capiscono nient’altro che la forza, bisogna usare lo stesso linguaggio”.

In giornata i due ministri degli Esteri statunitense e russo, Kerry e Lavrov, si sono parlati al telefono, per stabilire una linea di coordinamento delle operazioni in Siria, nonostante il permanere del disaccordo sui bersagli.
La Russia in giornata ha effettuato una trentina di missioni aeree, e ha colpito dalle parti di Homs un centro di comando dei ribelli anti-Assad ma anche alcune installazioni civili, secondo testimoni locali che parlano di un esodo di centinaia di persone.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Teheran, i nostri militari in Siria offrono consulenze all'esercito di Assad

Siria. Forze Assad avanzano ad Aleppo con appoggio raid Mosca

La Siria riprende le esportazioni di petrolio: 600mila barili di greggio verso mercati esteri dopo la revoca delle sanzioni