La Libia si prepara a un'esecutivo di concordia: intesa sulla lista dei nomi

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Di Euronews
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Un nuovo esecutivo di concordia ci sarà presto in Libia, dopo l’intesa raggiunta in Marocco. Dopo mesi di negoziati sotto l’egida delle Nazioni

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Un nuovo esecutivo di concordia ci sarà presto in Libia, dopo l’intesa raggiunta in Marocco. Dopo mesi di negoziati sotto l’egida delle Nazioni Unite, le delegazioni hanno raggiunto un accordo sulla lista dei nomi del consiglio dei ministri, l’ultima parola spetta ora a Tobruk e Tripoli, roccaforti delle forze che si contendono il potere nel Paese nordafricano.

“Accogliamo con favore questa nuova fase. Ribadiamo il nostro sostegno a questo governo che si metterà al servizio del popolo libico, ristabilirà la dignità e la sovranità dello Stato, combattendo contro il terrorismo e riportando la giustizia sociale. Deve riattivare il sistema giudiziario, chiudere le prigioni che non sono sotto il controllo dell’autorità statale ed assicurare il ritorno dei profughi dall’esterno e dall’interno della Libia”, spiega Ibrahim Jadran, in prima linea durante la rivoluzione che portò alla caduta e all’uccisione di Muammar Gheddafi e poi a capo della Guardia degli impianti petroliferi.

“Abbiamo fatto venire meno alcune richieste in modo da poter impostare un ciclo di riforme che riguardano la democrazia nelle tre zone geografiche che compongono la Libia: Cirenaica, Tripoli e Fezzan. Questo fermerà le potenze internazionali e regionali che vogliono impadronirsi della Libia, indebolirla e dividerla”, aggiunge Ibrahim Jadran.

La rivoluzione del 2011 ha portato alla caduta del regime di Muammar Gheddafi ma ha anche fatto scivolare il Paese in 4 anni di violenze. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon ha accolto con favore la notizia dell’intesa raggiunta dopo un lungo lavoro diplomatico esortando tutte le parti “a non sprecare questa opportunità”.

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