Running, l'esperto: le scarpe più costose non sono necessariamente migliori

Running, l'esperto: le scarpe più costose non sono necessariamente migliori
Di Euronews
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In principio si chiamava jogging. Un passatempo, un po’ di nicchia. Ora, complici mode e social network, è diventato uno stile di vita. Traducetelo

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In principio si chiamava jogging. Un passatempo, un po’ di nicchia. Ora, complici mode e social network, è diventato uno stile di vita. Traducetelo pure con “corsa”. Per le aziende di articoli sportivi il running significa soldi.

Attenzione, però, a scegliere la scarpa: non sempre, spiega uno studio del sito indipendente RunRepeat, la scarpa più costosa è anche la migliore. Anzi, è quasi sempre il contrario.

“L’80% di tutti i runner comprano sempre gli stessi 5 modelli, anche se esistono alternative migliori”, spiega in un’intervista a Euronews il fondatore del sito Jens Jakob Andersen.

“Tendiamo a comprare ciò che viene pubblicizzato e non quel che piace agli altri. Da quello che possiamo vedere – prosegue – le scarpe da corsa costose hanno molte caratteristiche extra che spesso non utilizziamo. E questa può essere una spiegazione del perché ottengono giudizi peggiori rispetto alle scarpe più economiche”.

Expensive Running Shoes Are Not Better Than More Affordable #Running#Shoes (Study) http://t.co/04btJD9SN0

— Jonathan Quique (@jonathanquique) 29 Settembre 2015

Lo studio ha analizzato 135 mila recensioni per 391 modelli di 24 marche differenti.

Le conclusioni principali sono due. Primo, i dieci modelli più costosi ottengono giudizi peggiori dei dieci meno cari. Secondo, i brand specializzati e meno noti battono quelli più famosi

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