Terremoto in Cile: 100mila famiglie senza elettricità, Bachelet in zone colpite

Terremoto in Cile: 100mila famiglie senza elettricità, Bachelet in zone colpite
Di Salvatore Falco
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Il Cile conta i danni. Rientrato l’allarme tsunami, il centro del Paese è stato dichiarato area di catastrofe dopo il terremoto di magnitudo 8.3 che

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Il Cile conta i danni. Rientrato l’allarme tsunami, il centro del Paese è stato dichiarato area di catastrofe dopo il terremoto di magnitudo 8.3 che ha causato almeno 10 vittime e l’evacuazione di un milione di persone.

L’epicentro del sisma, che ha provocato anche onde oceaniche alte fino a 4 metri, è stato localizzato a Canela Baja. Il terremoto è stato seguito da 12 forti scosse di assestamento.

La presidente, Michelle Bachelet, ha lasciato Santiago per visitare la regione più colpita, dove ci sono ancora 100mila famiglie senza luce.

“Era tutto allagato – racconta un’anziana residente del villaggio di Illapel – Il fango entrava dappertutto e ha inghiottito ogni cosa. Non c‘è altro da fare che iniziare a pulire”.

Il sisma, avvertito anche in Argentina, Uruguay e Brasile, è stato il sesto più forte nella storia del Cile, una regione sismica dove si assiste al progressivo spostamento della placca oceanica sotto quella continentale ad una velocità record di oltre 15 centimetri l’anno.

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