Atmosfera maori nel quartiere londinese di Covent Garden, a pochi giorni dall’inizio dei Mondiali di rugby. Protagonista della haka, la danza tipica
Atmosfera maori nel quartiere londinese di Covent Garden, a pochi giorni dall’inizio dei Mondiali di rugby.
Protagonista della haka, la danza tipica del popolo aborigeno neozelandese e resa famosa dagli All Blacks, la leggenda della palla ovale Jonah Lomu, ex tre quarti ala della nazionale, accompagnato da un gruppo londinese di cultura Maori, Ngati Ranana.
“La gente non ha spesso l’opportunità di vedere da vicino le persone che fanno la haka, che la portano qui dalla Nuova Zelanda e inoltre si esibiscono in un posto emblematico come questo. È un momento che non ha prezzo per molte persone poter fare quest’esperienza”.
Poi qualche pronostico: Fiji e Samoa potrebbero stupire secondo Lomu. “Tutti parlano delle squadre che vengono considerate favorite nella corsa al titolo: la Nuova Zelanda, l’Inghilterra, l’Irlanda, il Galles. Il problema è che dimenticano i ragazzi delle isole del Pacifico meridionale i quali sbaraglieranno qualche avversario a un certo punto della competizione”.
E proprio Fiji scenderà in campo per prima contro l’Inghilterra padrona di casa venerdì sera allo stadio Twickenham davanti a 80mila spettatori, per il girone A, quello definito “della morte”, che comprende anche Australia,Galles e Uruguay.