La tragedia dei migranti in Austria ha scosso i vertici dell’Unione Europea riuniti a Vienna con i leader dei Balcani occidentali. “Deve servire da
La tragedia dei migranti in Austria ha scosso i vertici dell’Unione Europea riuniti a Vienna con i leader dei Balcani occidentali. “Deve servire da monito”, ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel che ha auspicato una distribuzione equa del peso dell’immigrazione. L’obiettivo del vertice era quello di trovate un approccio comunitario all’emergenza, la più grave dalla fine della Seconda guerra mondiale.
“Queste persone vengono in Europa in cerca di protezione. L’Europa deve proteggerle, noi dobbiamo essere all’altezza dei nostri standard in termini di diritti umani e dobbiamo rispettare gli impegni internazionali”, ha affermato l’Alto rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea, Federica Mogherini. “Serve un approccio europeo, il problema è che ognuno interpreta l’Europa in un modo diverso”.
Al centro del vertice c‘è stata la rotta dei Balcani occidentali ovvero la lunga traversata verso l’Europa. L’ultima fermata è spesso la Germania: si tratta soprattutto di siriani arrivati in Grecia e poi partiti alla volta di Macedonia e Serbia da dove tentano di raggiungere l’Ungheria. Poi sperano nel grande “salto” verso l’Europa del nord, verso quella che immaginano come una vita migliore.