Stati Uniti. David Kendall, avvocato di Hillary Clinton, candidata democratica alle presidenziali 2016, ha fornito all’Fbi l’accesso al server
Stati Uniti. David Kendall, avvocato di Hillary Clinton, candidata democratica alle presidenziali 2016, ha fornito all’Fbi l’accesso al server privato attraverso cui l’ex-Segretaria di Stato ha ricevuto le e-mail negli anni del suo incarico, tra il 2009 e il 2013.
La polemica verte non tanto sul contenuto delle comunicazioni, quanto sulla questione della sicurezza nazionale. L’Fbi ha ricevuto inoltre una chiavetta Usb contenente copia di alcune migliaia di e-mail che Clinton aveva già in precedenza consegnato al Dipartimento di Stato.
Clinton è inseguita dallo “scandalo” delle e-mail sin dall’annuncio della sua candidatura alla corsa per la Casa Bianca. Avrebbe dovuto utilizzare l’account del governo per la ricezione e l’invio di e-mail ed i suoi detrattori la accusano di non averlo fatto per sottrarre le sue comunicazioni al monitoraggio e all’archiviazione ufficiale da parte del governo.
Clinton ha sempre dichiarato d’aver scelto l’utilizzo dell’accout privato per praticità e che, a fine 2014, ha consegnato al Dipartimento di Stato 55.000 pagine stampate con tutte le comunicazioni diplomatiche passate per la sua posta elettronica.