Utoya: i giovani laburisti tornano sull'isola a 4 anni dalla strage compiuta da Breivik

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Di Euronews
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Quattro anni dopo la strage, i giovani del Partito Laburista norvegese tornano sull’isola di Utoya. Un migliaio di ragazzi campeggeranno per quattro

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Quattro anni dopo la strage, i giovani del Partito Laburista norvegese tornano sull’isola di Utoya.

Un migliaio di ragazzi campeggeranno per quattro giorni nel luogo in cui, il 22 luglio 2011, l’estremista di destra Anders Behring Breivik uccise 69 persone, dopo aver causato altre otto morti con una bomba piazzata nel centro di Oslo. Al seminario dedicato alla politica partecipano anche alcuni dei sopravvissuti al massacro, oltre che a molti familiari delle vittime.

“È un momento piuttosto speciale perché è la prima volta in quattro anni – racconta Jon-Inge Sogn, padre di Isabel, che aveva 17 anni quando fu uccisa – E se la strage non fosse accaduta, sono sicuro che anche mia figlia sarebbe qui, per questo è speciale. Lo posso sentire, mentre vedo tutti questi giovani che vengono qui”.

Imponenti le misure di sicurezza. Prima dell’imbarco per l’isola, ogni delegato ha ricevuto un braccialetto di identificazione. Ispezionati tutti i bagagli, mentre la polizia sorveglierà accuratamente Utoya.

Nel 2012 Breivik, riconosciuto unico responsabile del massacro, fu condannato per omicidio di massa e terrorismo a 21 anni di carcere, il massimo della pena in Norvegia. La relusione potrà essere prolungata se, alla fine dei 21 anni, Breivik verrà considerato ancora pericoloso per la società.

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