Le belle destinazioni turistiche della Grecia, risultano affollate. Ma, non è come sembra. Non si tratta solo di turismo, ma anche di volontariato
Le belle destinazioni turistiche della Grecia, risultano affollate. Ma, non è come sembra. Non si tratta solo di turismo, ma anche di volontariato.
Alcuni turisti del nord Europa si sono messi in campo per aiutare i tanti migranti, rifugiati in Grecia.
L’iniziativa ha vari protagonisti e tra questi ci sono anche due amici danesi Anne Mette Harpelund e Zacho Bruun, votati alla solidarietà.
Anne Mette Harpelund, dipendente alla Università di Copenaghen: “Ci sono abiti, scarpe, sciarpe e cappelli per tutti i rifugiati che ogni giorno sbarcano qui.”
Hanno portato a Lesbo circa 45 chili di vestiario con l’aiuto di familiari e amici.
Innescando una campagna sul web insieme con un’agenzia viaggi, un gruppo di turisti olandesi ha anche deciso di donare 100€ agli immigrati, rinunciando alla gita in barca delle loro vacanze.
Le agenzie danesi Ving e Spies hanno offerto il trasporto gratuito fino a 20 chili di bagagli extra, contenenti vestiti per i rifugiati.
Jonas Madsen, guida Agenzia viaggi Spies: “Anche se oggi abbiamo una macchina piú grande dobbiamo comunque fare due viaggi per portare tutto. É incredibile quanta roba abbiamo ricevuto.”
Ogni giorno, secondo “UNHCR”: http://www.unhcr.org/5576bd836.html, in Grecia sbarcano circa 600 rifugiati, provenienti da Siria, Afghanistan e Iraq, e la metà proprio a Lesbo. Si stima che nel 2015 siano sbarcate piú di 25mila persone sull’isola, la cui popolazione è composta da 90mila unità.