Il parlamento rumeno ha respinto la terza mozione di sfiducia nel confronti del premier di centrosinistra Victor Ponta. Il documento proposto
Il parlamento rumeno ha respinto la terza mozione di sfiducia nel confronti del premier di centrosinistra Victor Ponta.
Il documento proposto dall’opposizione di centrodestra ha ricevuto 194 voti, ma per approvarla ne sarebbero serviti 278.
Due giorni fa il parlamento aveva anche respinto a maggioranza la richiesta di sospensione dell’immunità del premier, accusato di corruzione.
“Vogliamo che Ponta si dimetta”, dice uno dei dimostranti raccolti davanti al parlamento. “E’ accusato di corruzione e lui stesso ha detto che avrebbe lasciato l’incarico se si fosse trovato in una situazione del genere”.
“Voglio un parlamento pulito, con gente che ci rappresenti davvero. Voglio un governo pulito, per questo sono qui a protestare. E la protesta non si fermerà fino a quando i politici di Bucarest non avranno capito il messaggio”.
Victor Ponta, 42 anni, è accusato di falso, concorso in evasione fiscale e riciclaggio di capitali. Reati che avrebbe commesso tra il 2007 e il 2011, mentre era deputato e svolgeva la professione di avvocato. Ponta respinge le accuse ed esclude di volersi dimettere.