Atene e Bruxelles sembrano avviate verso il raggiungimento di un accordo. Positivo l’incontro tra Juncker e Tsipras mercoledì sera nella capitale
Atene e Bruxelles sembrano avviate verso il raggiungimento di un accordo. Positivo l’incontro tra Juncker e Tsipras mercoledì sera nella capitale belga, a seguito del quale dalla capitale greca sono arrivate le prime rassicurazioni sul pagamento della nuova rata da 300 milioni di euro all’FMI, in scadenza venerdì.
“Ho dormito appena tre ore dopo una lunga, estenuante discussione con il Premier greco” ha raccontato Jean Claude Juncker, ancora una volta mediatore tra le istanze greche e quelle dei creditori europei “ Ora dobbiamo prepararci ai negoziati” ha aggiunto Juncker.
Tra gli analisti c‘è chi, come Jannis Emmanuolidis, considera la tattica di Tsipras molto rischiosa, perché può condurre il Paese dritto verso l’insolvenza.
“In molti punti esistono ancora delle fortissime discrepanze tra le parti. Soprattutto se si analizza la situazione complessiva del debito e della sua sostenibilità rispetto alla riforma del sistema sociale greco. Il numero delle questioni importanti su cui non si è ancora arrivati a un compromesso resta alto”.
Se Berlino e Parigi sarebbero disposte a concedere ad Atene obiettivi di bilancio meno ambiziosi, la battaglia è ancora tutta sulla riforma del lavoro, delle pensioni e dell’Iva. Punti sui quali il Governo Tsipras non è disposto a negoziare.