Migranti, la denuncia di Amnesty: nei primi mesi del 2015 cento volte i morti del 2014

Migranti, la denuncia di Amnesty: nei primi mesi del 2015 cento volte i morti del 2014
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Di Arianna Sgammotta Agenzie:  Amnesty International
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1700 i migranti ad aver perso la vita attraversando il Mediterraneo nei primi 4 mesi del 2015. 100 volte in più di quanto accaduto nello stesso

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1700 i migranti ad aver perso la vita attraversando il Mediterraneo nei primi 4 mesi del 2015. 100 volte in più di quanto accaduto nello stesso periodo del 2014. La denuncia arriva da un

rapporto pubblicatoda Amnesty International e presentato a Bruxelles. Per l’Ong all’origine dell’aumento delle morti la sostituzione di Mare Nostrum con Triton.

Europe’s sinking shame: The failure to save refugees and migrants at sea – read our new report #SOSEuropehttp://t.co/t8Bjuorw0n

— amnestypress (@amnestypress) 22 Aprile 2015

“In questi mesi osserviamo un aumento delle chiamate di soccorso inviate a navi commerciali” denuncia Philippe Hensmans “Obbligate a intervenire dal diritti marittimo in caso qualcosa accada nei loro paraggi. Ma spesso si tratta di navi non adatte alle operazioni di salvataggio e prive delle attrezzature adatte al recupero di naufraghi”.

Forte dei suoi 9 milioni di euro al mese Mare Nostrum controllava un’area di mare che si estendeva fino a 100 miglia nautiche a sud di Lampedusa. Giudicati appena sufficienti da Amnesty International che mostra come molti degli incidenti avvengano comunque al di fuori di quell’area. A Triton compete oggi il controllo di appena 30 miglia nautiche disposte lungo il confine italiano e maltese.

Per frenare l’emergenza migranti in Europa è necessario non soltanto l’adozione di un Mare Nostrum europeo, ma anche l’avvio di una nuova politica migratoria.

“C‘è bisogno di rimuovere le barriere e aprirsi a una vera politica di asilo. Bisogna aumentare il numero dei reinsediamenti in Europa, aprire alla concessione di visti umanitari, così come adottare un approccio piu libero ai ricongiungimenti familiari”.

Dal 2012 l’Europa intera ha accolto appena 40.000 dei quasi 4 milioni di rifugiati siriani. Per Amnesty International una cifra irrisoria rispetto alle capacità dell’Unione europea.

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