Oltre 5600 sbarchi in tre giorni. Allarme ONU e Viminale: "Si faccia di più"

Un’impennata nei numeri rilancia l’allarme di Nazioni Unite e Viminale sull’emergenza sbarchi. Gli oltre 5.600 migranti tratti in salvo nel Canale di Sicilia tra venerdì e domenica hanno indotto l’Agenzia ONU per i rifugiati a sollecitare un maggiore coinvolgimento europeo e il Ministero degli interni a mobilitare tutti i prefetti per approntare centri d’accoglienza sui loro territori.
Oltre 5.600 migranti recuperati al largo delle coste africane in 3 giorni http://t.co/zwHamSXWKC
— Reuters Italia (@reuters_italia) 13 Aprile 2015
All’arrivo dei primi 500, filmato a Porto Empedocle, seguirà nelle prossime ore l’attracco anche del rimorchiatore Cougar, che ha imbarcato parte dei migranti soccorsi. 1.200 sono invece attesi a Palermo, che per far fronte all’emergenza ha riaperto i centri di Giacalone e Trabia.
Il video dell’arrivo di due navi mercantili con 522 migranti a Porto Empedocle, in Sicilia. http://t.co/kKejX5H4Tipic.twitter.com/J4vBuMweXj
— Internazionale (@Internazionale) 13 Aprile 2015
Nove i cadaveri intanto recuperati lunedì mattina nelle stesse acque fra Italia e Libia, dove è stata avvistata un’altra decina di imbarcazioni fatiscenti.
Migranti: 9 cadaveri per un barcone capovolto, salvati in 144 http://t.co/2aKBQIfFWgpic.twitter.com/z1yK3o8mBY
— Corriere della Sera (@Corriereit) 13 Aprile 2015